Obiettivo dell’iniziativa è la creazione di un modello di partecipazione attraverso la raccolta di idee e progetti tesi alla rivitalizzazione dei nostri centri storici.

Programma:

Sabato 9 luglio mattina dalle 10 alle 12 in Piazza Duomo nel gazebo destinato alle attività dell’Urban Center.

Saluti di benventuo del Presidente dell’Urban Center dell’Aquila, Maurizio Sbaffo.

Introduzione a cura di Paolo Tella, coordinatore del tavolo tematico L’AQUILA CENTRO, e di Fabio Pelini, Assessore alla Partecipazione del Comune dell’Aquila.

Seguono gli interventi dei partecipanti al tavolo tematico:

Agostino Del Re, direttore CNA:

se cresce l’impresa cresce il territorio

Salvatore Santangelo, associazione L’Aquila che Rinasce – socio Urban Center:

dallo start up dell’impresa allo start up del territorio

Giulia Tomassi, associazione Quinta Giusta – socio Urban Center:

le iniziative locali per l’ospitalità

Alessia De Iure, associazione L’Arqueologia – socio Urban Center :

gli strumenti innovativi per la fruizione dei monumenti

Antonio Gasbarrini, associazione Angelus Novus – socio Urban Center :

l’editoria di qualità a sostegno dello sviluppo locale

Massimo Prosperococco, associazione Coordinamento Associazioni Disabili – socio Urban Center:

l’uso della rete per la fruizione del territorio

Eugenio Coccia, direttore del GSSI dell’Aquila :

il ruolo del GSSI nello sviluppo locale

Chiara Santoro e Daniele Iacovone, Settore Pianificazione del Comune dell’Aquila – socio Urban Center:

il ruolo tecnico del Comune nello sviluppo dell’economia locale

Fabiana Costanzi, presidente del Comitato Territoriale di Partecipazione dell’Aquila Centro:

il ruolo dei CTP nelle iniziative partecipate.

Paolo Tella, presidente del Consorzio Etico L’Aquila 2009 – socio Urban Center:

lo sviluppo locale dei centri storici per il miglioramento della qualità della vita.

Conclusioni e prossimi appuntamenti a cura di Paolo Tella.

Sono stati invitati a partecipare i referenti locali delle Amministrazioni Pubbliche degli Enti Territoriali, dei Sindacati, delle Fondazioni e delle istituzioni presenti ed attive sul territorio oltre i Sindaci dei Comuni del cratere ed i direttori degli Uffici Speciali per la Ricostruzione.

 



MODELLO DI PARTECIPAZIONE PER LA RIVITALIZZAZIONE DEI NOSTRI CENTRI STORICI

Nell’ambito delle attività istituzionali dell’Urban Center dell’Aquila diamo avvio ad uno dei tavoli tematici la cui configurazione nasce dall’ascolto delle esigenze degli operatori culturali e economici del Centro Storico dell’Aquila.

In questa nostra fase storica in cui, grazie all’avanzamento dei lavori della ricostruzione, si inizia a vedere il risultato di straordinari interventi di riqualificazione edilizia ed infrastrutturale, è necessario ed urgente intervenire di pari passo sulla riqualificazione urbana complessiva.

Cultura ed economia sono i cardini principali della vita di qualsiasi centro storico, soprattutto lo sono oggi per il nostro centro storico; la fase di ripopolamento deve essere stimolata e resa organica da una nuova condivisione, da un nuovo spirito di collaborazione che ha trovato il suo luogo di elezione.

Il nostro Urban Center è unico nel panorama nazionale perché nasce dalla volontà del Comune dell’Aquila di dare voce alle innumerevoli e straordinarie istanze di partecipazione sorte dalla collettività a seguito del sisma del 2009.

Ed è in questo panorama che i nostri tavoli tematici hanno la possibilità di diventare strumento di indirizzo per l’azione politica: prima rilevando le esigenze emergenti e poi esprimendo quelle richieste che, elaborate e condivise, potranno essere trasformate in azione di Governo.

Così è nato il tavolo tematico che abbiamo chiamato L’AQUILA CENTRO: ha l’obiettivo di creare un modello replicabile utile a rivitalizzare i nostri centri storici; dovremo raccogliere, analizzare-orientare le singole iniziative culturali ed imprenditoriali scollegate, trasformandole in un programma coordinato e condiviso ad alto valore aggiunto.

Il nostro modello sarà utile a creare sinergie, evitare sovrapposizioni di iniziative, ottimizzare gli investimenti, fare massa critica collettiva massimizzando anche l’utilizzo dei grandi eventi previsti nel prossimo futuro.

In questo modo renderemo i nostri centri storici attrattivi, migliorandone la qualità della vita. E’ il momento giusto!

Non sappiamo dove ci porterà questa iniziativa; ed è giusto così perché non ci sono, come non ci devono essere nelle iniziative partecipate, preconcetti né disegni preordinati. Il percorso delineato è solo un percorso metodologico basato sull’ascolto delle esigenze dei fruitori e degli attori sociali culturali ed economici mettendo insieme, per la prima volta, i fruitori, i produttori di iniziative ed i decisori pubblici.

In occasione del Festival della Partecipazione, il nostro gruppo di coordinamento sarà presente per descrivere la modalità di intervento e lanciare la richiesta di adesione che avverrà attraverso la successiva presentazione di progetti.

In questa occasione, si ascolterà chiunque abbia un progetto da realizzare oppure una richiesta da fare: ciò servirà a capire quali sono le aspettative e se le proposte di attività sono effettivamente utili oppure se possono essere rimodulate per andare incontro alle effettive esigenze della collettività: da ciò nascerà un primo sintetico schema di intervento che sarà sottoposto all’Amministrazione comunale per adeguarlo alle norme vigenti, per individuare altre eventuali sinergie e renderlo così operativo.

E’ auspicata la presenza attiva con presentazione di proprie attività già in essere, ma anche solo in fase di ideazione, di tutti i soggetti gestori di attività economiche e di attività culturali; inoltre sarà necessaria un’attività trasversale di promozione complessiva attraverso iniziative editoriali e sistemi web.

La modalità di gestione sarà quella tipica degli eventi partecipati: successivamente alla giornata del Festival continueremo il nostro lavoro e saranno recepiti tutti gli spunti, le proposte ed i progetti che saranno successivamente inseriti in un quadro generale complessivo che sarà poi condiviso in dibattiti assistiti da facilitatori; si faranno emergere sinergie e confluenze di obbiettivi, fino a realizzare un cartellone unico di iniziative e di opportunità.

Inoltre, nella visione del futuro Centro storico, non potranno mancare tutte quelle valutazioni, ed eventuali richieste, riferibili alla fruibilità dello stesso: barriere architettoniche, pedonalizzato, cablato, fruibile anche grazie a supporti telematici.

Tutto questo sarà discusso per approdare alle soluzioni che garantiranno quei criteri di funzionalità confort ambientale e sicurezza necessari, oltre che all’effetto estetico del decoro urbano, anche al miglioramento della qualità della vita in una Città bella perché bella da vivere!

Utilizzeremo nei dibattiti la metodologia dell’avvocato dell’angelo: saranno accettati tutti gli spunti, le proposte ed i progetti ma non nessun accenno negativo o polemico verso il lavoro degli altri.

Cogliamo quindi l’occasione del Festival Nazionale della partecipazione, ed invitiamo a partecipare:

  • Tutti i soci dell’Urban Center dell’Aquila;
  • Operatori culturali con i loro programmi di iniziative destinate a fruitori cittadini, o a fruitori extraurbani o anche extraregionali;
  • Associazioni tematiche di cittadini che usufruiscono dei servizi (bambini, anziani, giovani, studenti); • Operatori economici: imprenditori, commercianti ed esercenti, artigiani e loro Associazioni di Categoria;
  • Operatori dell’accoglienza alberghiera e bed and breakfast, che potranno creare offerte specifiche e programmare le loro attività, ma anche i propri investimenti, in base alla crescita economica e culturale del territorio;
  • Guide turistiche ed operatori dell’editoria per agire di pari passo e sostenere la fruizione consapevole del territorio, anche del cibo, dello sport e dell’avventura;
  • Servizi web per facilitare la fruizione del nostro territorio, e non solo per turisti ma anche per noi cittadini che abbiamo sempre bisogno di conoscere tutto ciò che succede e, soprattutto, vogliamo riappropriarci di quelle bellezze che ci sono state negate dal 2009.

Abbiamo bisogno di entusiasmo e di fiducia, abbiamo bisogno di ricostruire una comunità coesa intorno alle nostre bellezze grazie alle nostre innumerevoli e straordinarie abilità. Coordina i lavori Paolo Tella, socio dell’Urban Center dell’Aquila, coordinatore del tavolo tematico L’AQUILA CENTRO.

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